Arlaux
Brut Grande Cuvée Premier Crù
61,00 €
Champagne
Arlaux
Christine Arlaux Marechal e suo fratello Philippe preservano le antiche tradizioni basate sull’amore per la terra e la dedizione al lavoro artigianale. Gli champagne Arlaux, distanti dalle tendenze e dalla distribuzione su larga scala, conquistano i palati raffinati in tutto il mondo, fino a diventare tra le altre cose lo Champagne dalla famiglia reale giapponese.
Francia
Vrigny
70.000 bottiglie prodotte in un anno
7 ettari vitati
3 varietà di vitigni
7 etichette prodotte
I prodotti di Arlaux
La storia
I vigneti Arlaux hanno una storia millenaria risalente al 1176 quando furono acquisiti dall’abbazia di Saint-Remi. Nel 1240 furono introdotte due presse e i vini vennero venduti alle fiere. Nel 1629, Vincent Arlaux subentrò al commercio di vini con il marchio “Abbazia reale di Saint-Remi”. Dopo la Rivoluzione Jean e Nicolas Arlaux presero il controllo della tenuta di famiglia e le prime bottiglie di Champagne comparvero nel 1826, accanto alle barrique di vini fermi. Dopo un secolo di guerre e distruzioni causate dalla fillossera, nel 1920 Gaston Arlaux ricostruì la cantina e riprese la produzione di Champagne.
Terroir & cantina
Chardonnay, Pinot Noir e soprattutto Pinot Meunier sono le uve coltivate a Vrigny, villaggio classificato Premier cru, non distante da Reims. Solo la prima spremitura viene utilizzata per tutte le cuvèe. I Brut non millesimati affinano minimo 3 / 4 anni. Attualmente il nome Arlaux vanta quindici generazioni nel cuore di uno dei vigneti più antichi di Francia, classificato come premier cru e coltivato senza l’uso di pesticidi fin dal 1997.
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