Frescobaldi

Intorno all’anno 1000, la famiglia Frescobaldi si trasferì dalla Val di Pesa a Firenze, affermandosi nei secoli successivi tra le più potenti famiglie guelfe grazie alle attività bancarie e al commercio tessile. Già nel 1300, con Berto de’ Frescobaldi, avviarono la produzione di vino, che si diffuse nei mercati europei seguendo le rotte del loro commercio. Tra il XV e il XVI secolo, la famiglia raggiunse l’apice della ricchezza, espandendo i propri affari fino a Costantinopoli e Damasco. La svolta moderna arrivò negli anni ’60 del Novecento, quando Vittorio Frescobaldi decise di specializzarsi nella viticoltura. Nel 1980 nacque la Marchesi de’ Frescobaldi Spa, trasformata nel 2006 in società a responsabilità limitata. Oggi, l’azienda, guidata dai cinque fratelli Leonardo, Dino, Vittorio, Maria e Ferdinando, possiede la maggiore estensione di vigneti in Toscana, con 1.200 ettari e diverse tenute, tra cui Castello Nipozzano, Castello Pomino, Tenuta Luce e altre ancora.