Schioppettino 2019

I grappoli vengono vendemmiati a mano in surmaturazione per equilibrare l’altissima acidità dell’uva Schioppettino. Le uve diraspate e pigiate fermentano spontaneamente sulle bucce per circa 30 giorni, durante i quali vengono effettuate follature, rimontaggi e due delestage quotidiani. Le bucce vengono poi separate dal mosto effettuando solamente una strizzatura dolce per sgrondarle completamente, dopodiché il vino viene posto in diversi contenitori da 2000 litri secondo tradizione; l’azienda utilizza botti costruite artigianalmente usando diverse varietà di legni locali. In questi contenitori viene lasciato che il vino stesso “decida” naturalmente se, quando e in quanto tempo svolgere la fermentazione malolattica. Trascorsi 4/5 anni di affinamento sui lieviti, con periodici batonnage, le diverse botti vengono travasate in un unico contenitore di acciaio e lasciate almeno tre mesi per permettere un’assemblamento omogeneo e la naturale decantazione delle parti grossolane sul fondo; infine viene imbottigliato senza alcuna filtrazione e posto in cestoni di legno dalla capienza di 500 bottiglie, alloggiato in un magazzino dalla temperatura costante per il successivo affinamento.